Sinossi
Stefano è un antieroe. Frustrato, in trappola in un lavoro che detesta, fidanzato con una ragazza che mette in luce solamente i suoi limiti. Ai suoi occhi si sente invisibile, sconfitto, reduce di guerra in una vita di pezzi di pane strappati al dolore e alla miseria. Finalmente un giorno incontra Maya, forse l’unica donna in grado di vederlo davvero. Anche lei ha conosciuto la miseria materiale e morale, ai margini dell’accettabile, in una vita di stenti. Due anime che si sono incontrate in un giorno afoso. C’è un “immenso castello”, dice un lettore, dietro al personaggio principale. In questa lettura troverete sentimenti feroci, veri. Lo stile narrativo in prima persona ci proietta direttamente nella mente del protagonista, è asciutto, crudo, non lascia spazio a lirismi, ci fionda nelle speranze tradite, nel brutale scontro con una realtà che non perdona. Tuttavia nell’incontro con Maya si percepisce una sperata rinascita. E’ una lettura veloce e densa come solo alcuni momenti della vita possono essere, momenti di scelte importanti, momenti di morte e di vita. Questo è un libro per chi cerca un viaggio nella propria emotività e il confronto con sè stesso di fronte a uno specchio che non mente.