Sinossi
Sarana odia il suo nome, le sue
radici mongole e la Mongolia. Quando si trova costretta da una serie di circostanze a partire dall’Italia per raggiungere i parenti nomadi di sua madre, in terra mongola, dispera, anche perché, nel frattempo, la sua migliore amica si è ammalata di cancro e non sa quanto tempo le rimane. Nella steppa, dove vivono i parenti di Sarana, la giovane si troverà ad affrontare un destino al quale non aveva mai pensato e che la indurrà ad una lotta con se stessa, una lotta che la condurrà ad una crescita interiore, una iniziazione all’età matura e responsabile e, nello stesso tempo, ad una nuova vita come odegon, sciamana della tradizione tengrista, eredità che le viene lasciata dalla nonna materna.
PERSONAGGI PRINCIPALI:
1.
Sarana, giovane italo-mongola
E’ cresciuta in Italia ma i suoi lineamenti sono asiatici, somigliando molto alla madre che appartiene ad un’etnia mongola. Sarana è stata bullizzata da ragazzina proprio per la sua diversità fisica e non ama la Mongolia e i suoi parenti nomadi delle steppe.
2. Naran, cugino di Sarana e personaggio dal passato misterioso. Naran sarà il punto diriferimento di Sarana, il suo accompagnatore nel viaggio che la aspetta in terra mongola e dentro se stessa, oltre che nel passato. Spesso non è quello che sembra e una serie di eventi aiuteranno Sarana a capire chi è davvero quel cugino misterioso.
PERSONAGGI SECONDARI:
3. Nonna Sarana. La nonna
mongola di Sarana, una odegon (sciamana) della tradizione tengrista
Sarana porta lo stesso nome di sua nonna che è una sciamana. Dopo aver lasciato il mondo dei vivi la giovane Sarana scoprirà, con disappunto che sua nonna le ha lasciato in eredità tutti i suoi strumenti sciamanici.
4. Carla amica del cuore di SaranamE’ come una sorella. L’unica con cui è rimasta in rapporti strettissimi fin da piccola e che la difendeva dai bulli. Carla è molto malata quando Sarana si trova costretta a partire per la Mongoliae non sa se la rivedrà, al suo ritorno.
5. Altankhuiagh lo sciamano Altankhuiagh è un vecchio sciamano, amico della nonna di Sarana. Avrà un ruolo importante nella formazione della giovane nella presa di coscienza della sua eredità e del suo destino.
6. Belgutai lo sciamano Amico intimo di Naran, Belgutai sarà la porta tra i mondi quando Sarana si sentirà perduta e sola.
7. Teb Tengri
Personaggio realmente esistito. E’ stato lo sciamano del condottiero Chinggis
Khan e di lui si diceva che era lo sciamano più potente che il mondo abbia mai visto. Sarà rivelatore di una sconvolgente verità per la giovane Sarana.
8.
Mainè Moglie di Teb Tengri nel romanzo (non è un personaggio reale) anche lei, come il marito, sarà portatrice di un messaggio fondamentale per il destino della giovane Sarana.
9. Chinggis Khan Sarana discende da uno dei figli del Khan, Ogodei, e il ruolo di quest’ultimo, nel romanzo, sarà molto importante quando Sarana dovrà affrontare il passato remoto durante un viaggiosciamanico.
L’ambientazione è la steppa mongola. In particolare saranno visitati i seguenti luoghi: ULAANBAATAR: Capitale della Mongolia. Città multietnica e contraddittoria nella sua architettura e nelle diverse etnie che la popolano. E’ la seconda città più inquinata al mondo; MONASTERO GANDAN: E’ un monastero buddhista situato nel centro cittadino di Ulaanbaatar. In questo luogo Sarana avrà a sua prima, indicativa visione sul futuro; MONASTERO DI SHAMBALA E CITTA’ DI SAINSHAND Il Monastero si trova nel Gobi, a cinque kilometri dalla cittadina di Sainshand. In questo luogo Sarana subirà una forte propulsione verso la se stessa che ha sempre rifiutato; BURAN HALDUN E’ la montagna sacra più importante della Mongolia. Il luogo in cui, secondo la Storia Segreta dei Mongoli, Chinggis Khan incontrò Tengri, la divinità celeste, sotto forma di un lupo. Nel romanzo è il luogo in cui ogni tutta la verità sarà rivelata alla protagonista; STEPPA E RIVE DELL’ONON Sullo sfondo del romanzo c’è sempre la steppa sconfinata e il villaggio nomade dove vive, temporaneamente, la famiglia della madre di Sarana, sulle rive del fiume Onon.
TEMPO: La storia si snoda dal tempo presente e un lontano passato di circa mille anni fa, quando il condottiero Chinggis Khan combatteva per realizzare la Mongolia come nazione
STILE NARRATIVO: contemporaneo, agile e scorrevole. Viene utilizzato come incipit un prologo in cui la protagonista si racconta nella sua nuova veste e propone il viaggio nella steppa e dentro se stessa al lettore. Il romanzo si snoda in 37 capitoli, più un prologo e un epilogo.
L’autrice si racconta:
Appassionata di storia prediluviana e curiosa fin nel midollo, dopo diversi anni di esperienza come ghostwriter in cui ho condotto delle personali ricerche rivolte allo studio delle origini della nostra specie, ho deciso di “metterci la faccia” e iniziare a condividere i miei studi. Un puzzle multidisciplinare che ho cominciato, e proseguo, con mente aperta e conscia che ogni disciplina, sia scientifica che relegata al mito o alla leggenda, contenga un fondamento di verità. Negli anni ho accumulato appunti e ipotesi che sto mano a mano riordinando per poter essere condivisi. Ho scelto di farlo attraverso romanzi iniziatici e saggi narrativi.
CONTATTI:
Sito ufficiale: https://www.iomonicabenedetti.com
Link per acquistare il libro: https://www.amazon.it/Sarana-Giglio-Steppa-MonicaBenedetti-ebook/dp/B0BDSND9MF
Pagina facebook: https://www.facebook.com/monicabenedetti6