Salvatore Claudio D’Ambrosio

AUTORE: Salvatore Claudio D’Ambrosio

TITOLO: Uno sguardo delicato sul mondo

GENERE: Raccolta racconti

CASA EDITRICE: Amazon

 

Sinossi:

“Uno sguardo delicato sul mondo” contiene venticinque racconti che ritraggono la complessità della società contemporanea.

Alcuni, come Il peluche, Il toro – storia di una violenza, Questa sono io, Accetti la sfida, Dove arriva il tuo sogno, Ultimo accesso, Un dollaro, Farouq, Come se fossi una bambola, Il palloncino e Improvvisazione traggono ispirazione dall’attualità e dal rapporto con le nuove tecnologie;

Altri raccontano di personaggi con una sensibilità particolare, che rende loro difficile adattarsi al mondo o che offre loro uno sguardo diverso, quasi poetico, sulla vita; tra questi, Il mio fiore per te, Stupido, stupido, stupido, La vetrina, Da una finestra, Il fuoriclasse, Pronto?, Tra Buster Casey e Tom;

Ci sono poi dei racconti, come Ancora un ballo, Battiti di ali di farfalla e Mi sei venuto a prendere a scuola in cui la malattia colpisce il protagonista o una persona a lui cara;

Fino a lì, Non ti mancheranno le coccole e Robertino invece esplorano la complessità dei rapporti familiari.

I racconti cercano di ricostruire uno spaccato realistico della società attuale: parlano di conflitti, di famiglie spaccate, ma anche di momenti di felicità assoluta e di estrema bellezza.
Il libro parla di amicizie che nascono nei luoghi e nei momenti più inaspettati; parla della gentilezza degli sconosciuti e di come si possa elaborare il dolore e farlo diventare arte.

Queste storie sono unite non solo dal tema: in tutte, infatti, la narrazione si concentra non tanto sugli eventi in sé quanto sulla reazione dei personaggi. Anche se gli argomenti sono impegnativi, non intendono rattristare il lettore o sconvolgerlo, ma mostrare esperienze universali. Esplorando quello che i personaggi provano, quello che fanno o dicono dopo aver subito una violenza, dopo aver assistito a un evento drammatico, dopo aver sperimentato la solitudine o la malattia di una persona amata, ogni storia fa sì che il lettore possa riconoscersi nella stessa esperienza, e sentirsi riconosciuto e accettato.

L’autore dice di sè: 

Mi chiamo Salvatore Claudio D’Ambrosio, ho 37 anni e lavoro come consulente bancario per una primaria banca nazionale. Sono sposato con Sara da otto anni e abbiamo tre bimbi, Elisabetta di sette anni, Umberto di cinque anni e Susanna di due anni. Sono nato in Brasile da mamma certa e padre incerto, che non ha voluto neanche darmi il cognome (tant’è vero che non compare neanche sui miei documenti di adozione). Sono stato poi adottato da una famiglia napoletana e sono arrivato in Italia a due mesi di vita. Sono figlio unico, cosa che ha condizionato e non poco la mia vita. Scrivo da quando avevo dodici anni, prima sui blog legati a Msn Messenger, poi su quaderni, senza mai avere la velleità di pubblicare. A 24 anni ho perso mio padre, e questo è stato un evento che ha condizionato e non poco anche la mia scrittura. Tre anni fa, in attesa di una diagnosi medica importante, ho iniziato a scrivere vari appunti che sono poi diventati il mio primo libro, un testo autobiografico, chiamato “Ho ancora gli occhi da cerbiatto”, edito da CSA Editrice. Sempre con la stessa casa editrice nell’ottobre del 2023 ho pubblicato un secondo libro autobiografico, “Frammenti di un cuore da cerbiatto”. Dopo un po’ di corsi di scrittura creativa ho deciso di provare a scrivere qualcosa di diverso e ho iniziato a scrivere racconti, molti dei quali sono poi diventati il mio ultimo libro, una raccolta di racconti che si chiama “Uno sguardo delicato sul mondo”