Sinossi:
Con questo romanzo provo a farmi strada nel mondo della scrittura con passo quanto mai deciso e uno stile diretto, franco e immediato. Esso è una costellazione di paure, dolori e avvenimenti tragici che trovano redenzione nella tenacia di Agnes, la protagonista, determinata a trovarvi riscatto mediante il pilastro portante del mondo, ovvero l’amore. Quest’ultimo, insieme all’amicizia, costituisce l’impalcatura di ogni orizzonte di senso, divenendo una stella polare che non delude e non mortifica. L’intreccio è avvincente e non privo di momenti di allegria e spensieratezza, in cui ogni giovane può riconoscersi e identificarsi.
Con delicatezza ho tentato di indagare la matassa intricata di un periodo delicato come quello dell’adolescenza e della prima età adulta cimentandomi e penetrando oltre la coltre dell’apparenza; i concetti profondi, presenti in larga misura, arrivano dritti al punto con grande immediatezza e un afflato di semplicità. Un testo, insomma, che non manca di far riflette ma che si legge piacevolmente tutto d’un fiato.
L’autrice dice di se’:
Sono nata a Fondi, in provincia di Latina, il 19 settembre 1995. Attualmente lavoro in qualità di commessa in una vineria del mio paese. A livello formativo, ho conseguito una Laura in Scienze dell’Educazione e della Formazione; il mio obiettivo e anche sogno nel cassetto è quello di divenire docente nella scuola primaria. Il testo è una potente miscela di fatti realmente accaduti e di episodi solo immaginati, a riconferma del fatto che il confine tra letteratura e vita è sempre alquanto sfumato.