Lo sapevate che in Giappone è vietato fumare all’aperto, ma non sempre al chiuso? Che a bordo dei mezzi pubblici si può dormire, usare il telefonino, leggere, ma non parlare? Che vi potrà capitare di vedere pupazzetti disegnati anche sui biglietti da visita di Manager e Avvocati? Che i palazzi hanno un nome e spesso un cognome? Che mai e poi mai ci si soffia il naso in pubblico, ma è concesso il ruttino a fine pasto? E che se avete tatuaggi non potete andare alle terme? Tutto questo e moltissimo altro lo imparerete leggendo questo divertentissimo libro, che non vuole essere una guida (anche se io se dovessi andare a Tokyo me lo porterei) o un racconto di viaggio, ma un insieme di informazioni raccolte dall’Autrice in oltre 43 viaggi in questa metropoli e un amore smisurato per essa.
L’autrice in questione è La Pina (si avete capito bene, la DJ super tatuata e simpaticissima di radio Dj) che sin da giovanissima assieme alla famiglia ha visitato e vissuto alcuni periodi in questo Paese così diverso dal nostro e ancora oggi non perde occasione per recarvisi. Prima di leggerlo è consigliabile (anche se non fondamentale) scaricare una App per la lettura dei QR code reader e così ascoltare colonne sonore scelte da Emiliano Pepe e vedere video e foto. Numerosi sono anche gli interventi di personaggi conosciuti (come Marie Kondo, Nicola Savino, Andrea Branzi…) che approfondiscono tematiche affrontate durante la narrazione della Pina.
Nel libro troverete illustrazioni che vi aiuteranno a comprendere meglio ciò che l’autrice racconta, dalla segnaletica dei divieti ai cibi fantastici che si possono gustare in questa Città e a proposito di cibo: chi crede che in Giappone si mangi solo sushi e tempura, beh ha un motivo in più per leggere questo libro, scoprirete dei piatti fantastici e dei dolci incredibili e le abitudini culinarie dei giapponesi di Tokyo.
Consiglio I (love) Tokyo: se siete incuriositi dal Giappone, in particolare da Tokyo e dai suoi abitanti, se credete di sapere molto o non sapete niente sui giapponesi, se volete farvi due risate con La Pina e anche se non ve ne importa nulla e questa Società non vi affascina perché, indipendentemente dal vostro amore/odio nei confronti dell’Oriente, conoscere realtà, usi e costumi di Paesi così diversi dai nostri, in quest’epoca di globalizzazione, è sempre istruttivo e importante.
Buon “viaggio” Francesca.
Francesca Loleo, 30 agosto 2018