Un libro che si ispira ad una, dieci, cento storie di ordinaria e quotidiana violenza sulle donne.
Milena racconta, in prima persona e attraverso il suo diario, l’orrore di un amore inizialmente totalizzante, che si trasforma poi in un vortice di angoscia e dolore.
Sarà possibile uscire dall’incubo e tornare libera?
Parte del ricavato delle vendite sarà devoluto all’associazione nazionale senza veli sulla lingua contro la violenza maschile sulle donne e di genere.
Il romanzo
Milena è una donna matura, colta e indipendente.
Ha un buon lavoro, tanti amici e le piace viaggiare: non le manca nulla e si sente appagata, ma desidera ancora l’amore.
Durante un viaggio a Cuba si convince di averlo finalmente trovato in Carlos che, crudelmente e progressivamente, cancellerà invece tutto ciò che di lei è stato.
Da quella che sembrava una grande passione alla costante tortura della violenza fisica e psicologica, il romanzo si ispira a storie ormai sempre più diffuse, diventando una narrazione dove fantasia inquietante e dolorosa realtà finiscono per mescolarsi.
L’autrice racconta le disillusioni e la sofferenza di Milena, grazie al diario segreto tenuto dalla protagonista prima per custodire le proprie emozioni, poi per scappare da una quotidianità sempre più cupa e infelice.
L’autrice:
Dopo il liceo consegue un secondo diploma in advertising con specializzazione in copywriting.
Ha pubblicato la raccolta di racconti brevi Graffi per Laura Rangoni editore.
Più o meno tutto bene è il suo primo romanzo.